
Nel mondo della gestione delle relazioni con i clienti (CRM), le soluzioni open source rappresentano un’opzione sempre più interessante per molte aziende.
Offrono una flessibilità straordinaria e l’opportunità di ridurre i costi delle licenze. Tuttavia, dietro l’apparente semplicità di queste soluzioni si nascondono sfide che meritano attenzione, soprattutto per aziende che non dispongono di competenze tecniche avanzate o risorse adeguate.
Le aziende scelgono i CRM open source per diversi motivi:
Questi vantaggi sono particolarmente attraenti per le aziende italiane con esigenze specifiche e particolari, perché possono utilizzare il codice open source come base per creare soluzioni personalizzate o addirittura prodotti proprietari.
Tuttavia, ciò che sembra un affare vantaggioso può trasformarsi in una sfida impegnativa.
Nella mia esperienza ho visto progetti CRM basati sull’open source avere un certo successo solo in aziende di sviluppo software o in aziende con una forte competenza interna di software development.
Per aziende con competenze tecniche solide e team interni in grado di gestire sviluppo e manutenzione, un CRM open source può essere una scelta vincente. Tuttavia, per realtà più piccole o non strutturate, i rischi di questa scelta possono superare i benefici.
Le software house sono un esempio di chi può trarre massimo vantaggio da queste soluzioni, sfruttandole come base per costruire prodotti personalizzati e scalabili. Ma anche per loro, è fondamentale valutare attentamente i costi nascosti e le implicazioni a lungo termine.
ll settore del CRM ha fame di innovazione. I moduli di sales force automation si somigliano ormai tutti, e da tempo non assistiamo a vere rivoluzioni. Se consideriamo l’introduzione dell’AI una novità, possiamo dire che qualcosa si muove, ma non è sufficiente per scuotere davvero il mercato.
Tuttavia, il vento del cambiamento sembra iniziare a soffiare: alcuni incubatori di startup americani hanno lanciato open call per progetti che abbiano il coraggio di sfidare lo status quo del mondo CRM e del mondo del Gestionale.
E qualche segnale di rinnovamento sta già emergendo. Progetti giovani e open source come Twenty, Krayin o Frappe CRM stanno portando una ventata d’aria fresca in un settore che ne ha disperatamente bisogno. Anche se sono ancora indietro e non riescono a rispondere – oggi – in maniera completa alle esigenze del mercato.
Potremmo essere davanti a una nuova alba per il CRM?
O forse a un nuovo capitolo per i CRM open source?
Staremo a vedere.
Mi aspetto che uno nuovo leader emerga nel prossimo futuro. Quale sarà? Oggi è difficile dirlo.
Se però sei interessato all’implementazione di un progetto CRM e stai valutando un CRM Open Source, sappi che siamo in grado di accompagnarti nella scelta e nell’implementazione dalla soluzione più adatta per te. Prima di trovarti impantanato delle sabbie mobili, con un progetto CRM che genera continui mal di testa, prenota ora una call con uno dei nostri esperti.