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Email di addio ai colleghi: esempi, consigli e il prompt AI per accomiatarsi con stile

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email di addio ai colleghi - prompt AI

Chi lascia un’azienda spesso pensa che il suo ultimo giorno si giochi tutto tra scatoloni, restituzione del badge e brindisi con i colleghi.
In realtà, l’ultimo vero gesto è la mail di saluto.

È l’ultima parola che scrivi in un capitolo importante della tua carriera, ma anche la prima di quello che verrà dopo.
E come in ogni finale che si rispetti, il tono, le parole e il tempismo fanno la differenza.

Perché vale la pena scrivere una mail di saluto

Potresti pensare: “Tanto mi vedono in corridoio, non serve scrivere una mail”.
Invece sì, serve. Per tre motivi molto concreti:

  • Lasci un’impressione duratura. Le persone ricordano come le hai fatte sentire, non solo cosa hai fatto. Una mail curata consolida la tua reputazione.
  • Mantieni viva la rete. Oggi un collega, domani un cliente, dopodomani un partner. Il modo in cui ti congedi può aprire future opportunità.
  • Chiudi in modo elegante. Dire addio con equilibrio e riconoscenza è segno di maturità professionale.

Una mail di commiato non è una formalità: è un atto di leadership personale.

Le 5 regole d’oro per scrivere la mail di commiato perfetta

Scegli il momento giusto

Non aspettare l’ultimo minuto. Invia la mail uno o due giorni prima dell’uscita, così da dare a chi desidera salutarti, il tempo di risponderti.

    1. Personalizza i destinatari

    Prepara una mail generale per tutti e, se puoi, invia messaggi dedicati alle persone con cui hai lavorato più da vicino (capo, colleghi, clienti). Un saluto autentico si nota.

      2. Fai prevalere la gratitudine, non la retorica

      Ringrazia per le esperienze e le opportunità, anche se non tutto è andato come speravi. Una frase sincera di gratitudine vale più più di cento righe di retorica.

        3. Ricorda i momenti positivi

        Cita un progetto, un obiettivo raggiunto insieme o un valore che hai apprezzato. È un modo per riconoscere il contributo degli altri, non solo il tuo.

          4. Lascia la porta aperta

          Condividi i tuoi contatti personali o LinkedIn. Non per “networking spinto”, ma per continuare relazioni che meritano di durare.

            Cosa evitare (per non rovinare tutto in un clic)

            Quando si scrive una email di addio da un’azienda o da un ufficio ci sono cose che è meglio evitare assolutamente:

            • Lamentele o frecciatine. Non è il momento di “dire la verità” o di prendersi “una rivincita”. La tua mail resterà negli archivi aziendali e nel cuore delle persone più a lungo di quanto pensi.
            • Eccessi di confidenza. Mantieni sempre un tono professionale, anche se il rapporto era amichevole.
            • Testi troppo lunghi. Due o tre paragrafi bastano. Nessuno ha tempo per leggere un addio di 800 parole.

            Un aiuto in più per scrivere la tua email di commiato (Prompt AI)

            Lo so bene, scrivere l’email di commiato non è affatto facile.

            In certi momenti le emozioni si accavallano: c’è chi prova gratitudine, chi un po’ di tristezza, chi magari è tentato di abbandonarsi al senso di rivalsa e far prevalere le sue frustrazioni.
            E quando si scrive sotto l’effetto di queste sensazioni, è facile sbagliare tono — troppo freddo o troppo emotivo, troppo distaccato o troppo personale.

            Per questo può essere utile chiedere un piccolo aiuto all’AI.
            Non per sostituirti, ma per aiutarti a mantenere la barra del timone dritta: l’intelligenza artificiale può offrirti una base equilibrata, professionale e gentile da cui partire, che poi andrai a rivedere e personalizzare secondo la tuo tocco personale e la tua storia.

            Se vuoi farlo nel modo giusto, copia e incolla questo prompt e completa le parti tra parentesi quadre.
            Ricorda però: la versione che l’AI ti proporrà è solo un punto di partenza.
            L’ultima parola — e il tono giusto — sono sempre i tuoi.


            Agisci come un copywriter empatico e professionale, capace di scrivere in uno stile chiaro, naturale e coerente con la cultura lavorativa italiana.
            Scrivi una email di commiato da inviare a [tipo di destinatari: colleghi di reparto / tutta l’azienda / il mio responsabile / i miei collaboratori / i clienti / un gruppo specifico].

            Il tono deve essere [formale / cordiale / riconoscente / amichevole ma rispettoso, ecc...].
            Sto lasciando [nome dell’azienda] dopo [numero di anni o periodo] per [motivo: nuova opportunità, cambiamento personale, inizio di un nuovo progetto, ecc.].

            Nella mail voglio:

            - Ringraziare per la collaborazione e l’esperienza vissuta;

            - Citare [un progetto, un ricordo o un aspetto positivo del lavoro o del gruppo di lavoro];

            - Mostrare gratitudine verso le persone con cui ho condiviso il percorso;

            - Invitare a restare in contatto lasciando [email personale, profilo LinkedIn o numero di telefono];

            Chiudere con un augurio positivo per il futuro dell’azienda e dei colleghi.

            La mail deve essere scritta in un italiano fluido e sincero, con frasi brevi, tono equilibrato e senza eccessi di formalità o enfasi.
            La lunghezza ideale è di due o tre brevi paragrafi.

            Coordinare l’addio insieme all’azienda avvisando anche i clienti e i fornitori

            Un commiato ben gestito non riguarda solo i colleghi: coinvolge anche i clienti e i partner con cui si sono costruite relazioni nel tempo.
            Quando una persona lascia l’azienda, chi la sostituirà dovrà ereditare non solo i progetti, ma soprattutto la fiducia.
            Per questo è importante coordinare l’addio insieme all’azienda, pianificando una comunicazione condivisa e professionale.

            Un messaggio ai clienti, firmato in modo congiunto o supervisionato dal management, aiuta a garantire continuità, chiarezza e rispetto per chi ha avuto come riferimento quella persona.
            Non serve scrivere molto: bastano poche righe per ringraziare della collaborazione, presentare il nuovo referente e rassicurare sul fatto che nulla cambierà nella qualità del servizio.

            In questo processo, il CRM gioca un ruolo fondamentale.
            Permette di individuare rapidamente tutti i clienti coinvolti, inviare comunicazioni personalizzate e tenere traccia dell’interazione.
            Questo non solo mantiene la relazione viva, ma tutela anche l’azienda, che conserva memoria dei contatti, dei progetti e dei passaggi di consegne.

            In altre parole: un buon addio non interrompe il rapporto con il cliente, lo accompagna verso una nuova fase di fiducia — e un CRM ben gestito è lo strumento migliore per farlo con ordine, trasparenza e professionalità.

            CRM - Pipedrive

            3 esempi pratici di mail di commiato

            Mail formale a colleghi e manager


            Oggetto: Grazie per la collaborazione

            Gentili colleghi,
            come sapete, il mio percorso in [Nome Azienda] si concluderà il [data].

            Desidero ringraziarvi per la collaborazione, la fiducia e le esperienze condivise in questi anni.
            È stato un piacere lavorare in un ambiente così stimolante e professionale.

            Potete contattarmi in futuro a [email personale] o su LinkedIn ([link]).

            Auguro a tutti voi e all’azienda il massimo successo per i progetti futuri.

            Cordialmente,
            [Nome Cognome]

            Mail più personale al team diretto


            Oggetto: Un grazie sincero

            Ciao a tutti,
            è arrivato il momento di salutarci: venerdì sarà il mio ultimo giorno in [Nome Azienda].

            Voglio ringraziarvi per l’energia, le risate e il supporto quotidiano. È stato un privilegio lavorare con un gruppo capace di affrontare le sfide con ironia e spirito di squadra.

            Mi porto dietro tante lezioni e qualche bella amicizia. Spero che continueremo a sentirci anche fuori dal lavoro — mi trovate su LinkedIn o a [email personale].

            A presto,
            [Nome]

            Mail ai clienti o partner


            Oggetto: Cambio di riferimento in [Nome Azienda]

            Gentile [Nome],
            la informo che a partire dal [data] non farò più parte di [Nome Azienda].
            Da oggi il vostro nuovo referente sarà [Nome Sostituto], in copia a questa mail.

            Desidero ringraziarla per la collaborazione e la fiducia accordata in questi anni.

            Le auguro il meglio per i suoi progetti futuri, e resto volentieri in contatto a [email personale].

            Cordiali saluti,
            [Nome Cognome]

            Una mail di commiato ben scritta non è solo una questione di buone maniere: è un investimento nella tua reputazione.
            Chi sa chiudere con eleganza, viene ricordato con rispetto.
            E in un mondo in cui tutto cambia velocemente, le relazioni solide sono la vera continuità professionale.

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