Come trasformare un vecchio software aziendale in uno strumento moderno, veloce e integrato
Molte PMI italiane utilizzano ancora applicazioni sviluppate internamente dieci o vent’anni fa. Spesso sono state create da dipendenti oggi in pensione, da consulenti non più reperibili o addirittura costruite artigianalmente per risolvere un’esigenza urgente. Per anni hanno funzionato, e hanno fatto il loro dovere. Ma oggi, con processi più complessi, integrazioni sempre più necessarie e tecnologie che evolvono rapidamente, questo tipo di software inizia a rallentare l’azienda invece di aiutarla.
Tecnologie datate come Access, vecchi file Excel con macro, Delphi, Lotus Notes, Visual Basic, Cobol, o versioni obsolete di ASP.NET rendono difficile
integrare nuovi strumenti, aumentano i rischi di sicurezza e portano a continui interventi di manutenzione.
Queste applicazioni funzionano… finché non smettono di farlo. E quando succede, fermano attività critiche: preventivazione, produzione, raccolta ordini, gestione documentale o scambi dati con fornitori e clienti.
Modernizzare significa riportare questi strumenti ai livelli di performance e sicurezza richiesti oggi, senza perdere le logiche e il valore che l’azienda ha costruito nel tempo.
Un’applicazione sviluppata internamente nasce quasi sempre per risolvere un problema specifico: un configuratore commerciale, un sistema di offerte, un raccoglitore ordini, uno scambiatore dati con il gestionale, un’app per l’ufficio tecnico o uno strumento di telemetria. All’inizio funzionano bene, perché costruite su misura.
Col tempo però emergono i limiti. La tecnologia invecchia, il software diventa fragile, gli aggiornamenti di Windows o del gestionale interrompono funzionalità critiche, le prestazioni peggiorano e la sicurezza non è più garantita. Ma il problema principale è la mancanza di qualcuno che conosca quel codice: chi lo ha sviluppato non c’è più, e ogni intervento rischia di rompere qualcosa.
In molte aziende esiste ancora “il PC magico”: l’unica macchina in cui quel software funziona, e che nessuno può toccare. Quando un’applicazione arriva a questo punto, non è più uno strumento: è un rischio.
Un software obsoleto non è semplicemente “vecchio”. È un blocco che rallenta processi e persone. Basta un bug o un aggiornamento di sistema per fermare una linea produttiva o impedire l’inserimento di un ordine. Le integrazioni con ERP, CRM, MES o e-commerce diventano impossibili e costringono i dipendenti a fare tutto manualmente, con un aumento enorme di errori e costi nascosti.
Anche la perdita di conoscenza pesa. Quando il software è stato scritto vent’anni fa e nessuno lo ha documentato, ogni intervento diventa un salto nel buio. Inoltre, l’assenza di accesso mobile o via browser rende complicato lavorare fuori sede, raccogliere dati sul campo o collaborare tra reparti.
In molte modernizzazioni che abbiamo gestito, il vero problema non era la tecnologia, ma la dipendenza totale dell’azienda da una persona non più presente. Modernizzare non significa solo aggiornare un’applicazione: significa liberarsi da questo rischio.
Quando un’applicazione inizia a diventare troppo rigida, la domanda è sempre la stessa: “la aggiorniamo o la riscriviamo da zero?”. La risposta dipende dallo stato reale del software.
L’aggiornamento ha senso quando la struttura è ancora solida, la base dati è buona e il codice è comprensibile. In questi casi si può migliorare l’interfaccia, ottimizzare le prestazioni e aggiungere funzioni senza dover ripartire da zero.
La riscrittura diventa invece inevitabile quando la tecnologia non è più supportata, quando il sistema è pieno di errori o quando l’applicazione deve diventare web, mobile o integrarsi con ERP e CRM moderni. Un altro segnale chiaro è quando nessuno vuole più metterci mano, oppure quando gli utenti lavorano più fuori dal software che dentro perché non riesce più a seguire le esigenze aziendali.
Se un’applicazione funziona solo su un vecchio portatile, utilizza file mdb o macro complesse e manda in crisi il gestionale a ogni aggiornamento, la riscrittura è la scelta più sicura.
Il processo parte sempre dall’ascolto. Analizziamo i processi, raccogliamo le esigenze reali e distinguiamo ciò che l’azienda utilizza oggi da ciò che non serve più. Successivamente studiamo il vecchio codice per capire quali logiche devono essere mantenute e quali possono essere semplificate.
Una volta definito il perimetro funzionale, scegliamo una tecnologia moderna, stabile e integrabile. Lavoriamo tipicamente con architetture web basate su .NET, C# e SQL Server, perché offrono affidabilità e prestazioni elevate. Strumenti come Instant Developer ci permettono di ridurre notevolmente i tempi di sviluppo, mantenendo alta la qualità.
Prima di scrivere codice, realizziamo dei mockup così gli utenti vedono l’interfaccia e ci aiutano a rifinirla. È un passaggio fondamentale per evitare sorprese. Lo sviluppo procede in modo incrementale, con test continui e migrazione dei dati in un ambiente pulito e strutturato.
Il go-live è sempre graduale. Affianchiamo vecchio e nuovo software per un periodo, così l’azienda può lavorare senza rischi e verificare che tutto funzioni come previsto.
Negli anni abbiamo modernizzato applicazioni basate su:
In molti casi erano software strategici per l’azienda, ma non più affidabili. Modernizzare queste tecnologie significa ridurre i rischi e riportare stabilità.
Abbiamo riscritto configuratori commerciali utilizzati dagli agenti in fase di offerta, sistemi di gestione documentale, piattaforme di raccolta ordini, applicazioni IoT sviluppate artigianalmente e strumenti tecnici usati in produzione. In diversi progetti, le applicazioni modernizzate hanno permesso di ridurre gli errori del 70%, eliminare processi manuali e ottenere integrazioni che prima sembravano impossibili.
In un caso recente, un vecchio configuratore scritto in Delphi andava in crash ogni volta che Windows veniva aggiornato. La riscrittura ha permesso all’azienda di passare da un’applicazione instabile a una piattaforma web accessibile ovunque, integrata con ERP e CRM. Oggi il personale lavora da tablet, e la produzione riceve dati puliti e già validati.
Il processo è chiaro e strutturato. L’obiettivo è eliminare rischi, recuperare performance e creare un software solido, moderno e integrabile.
1. Analisi funzionale - Interviste, raccolta processi, mappatura funzionalità realmente utilizzate, documentazione.
2. Reverse engineering del vecchio codice - Capire cosa fa realmente l’applicazione, quali dati tratta, quali logiche contiene.
3. Scelta dello stack moderno - Modernizzare le applicazioni usando la
solida piattaforma Visual Studio con C# e database Microsoft.
SQL Server si ottengono applicazioni web responsive, chiamate API per integrazioni ed eventuale containerizzazione.
Grazie alla tecnologia Instant Developer possiamo ridurre del 90% i tempi di sviluppo.
4. Mockup per User Experience - Prototipo dell’interfaccia: gli utenti vedono l’app prima che venga sviluppata, evitando sorprese.
5. Sviluppo dell’applicazione moderna - Codice pulito, scalabile, documentato, integrabile con ERP, CRM, eCommerce.
6. Migrazione dati - Pulizia, normalizzazione e importazione nel nuovo database. Niente perdita di storico.
7. Testing e collaudo - Test funzionali, di carico, di sicurezza, di usabilità.
8. Go-live graduale - Si parte in modo controllato, in parallelo al vecchio software per ridurre i rischi.
La modernizzazione porta benefici evidenti già nelle prime settimane. La sicurezza aumenta perché si eliminano tecnologie non supportate. Le prestazioni migliorano e l’azienda ottiene un software più veloce, stabile e utilizzabile da qualsiasi dispositivo. Le integrazioni diventano finalmente possibili: ERP, CRM, MES, magazzino ed e-commerce iniziano a dialogare senza passaggi manuali.
Il nuovo software è documentato, moderno e manutenibile. L’azienda non dipende più da persone difficilmente reperibili e può pianificare aggiornamenti futuri con serenità.
Siamo Gest24: da oltre vent’anni aiutiamo le aziende a modernizzare software sviluppati internamente, integrando nuovi sistemi e gestendo progetti complessi come CRM, ERP e applicazioni custom. Abbiamo seguito decine di riscritture.
Il nostro approccio è semplice: analisi seria, riscrittura professionale e rilascio controllato. Utilizziamo tecnologie moderne e strumenti avanzati come Instant Developer per ridurre tempi e costi, mantenendo sempre la massima qualità.
In poche ore possiamo dirti con chiarezza se ti conviene aggiornare o riscrivere il tuo software.
Ti daremo una valutazione tecnica semplice, concreta e orientata al business.
Siamo felici di analizzare il tuo software e valutare insieme se ha senso trasformare una soluzione obsoleta in uno strumento moderno, sicuro e perfettamente integrato.
Se il software è basato su tecnologie come Access, VB6, Delphi, Lotus Notes o ASP.NET, conviene quasi sempre riscrivere.
Da 4 a 12 settimane per applicazioni PMI standard. Progetti più complessi richiedono più tempo. Mediamente possiamo dire tra i 2 e i 4 mesi, per una stima reale bisogna fare una analisi preliminare.
No. I dati vengono estratti, puliti e migrati nel nuovo sistema.
Sì. Lavoriamo in parallelo per evitare interruzioni.
Se la tua organizzazione dispone di licenze Power BI o di un account con capacità Premium, tutto ciò che serve per iniziare è un browser web e le credenziali di accesso. Per effettuare il login, utilizza l'indirizzo email aziendale e la password fornita dall'amministratore di Power BI. In alternativa, puoi registrarti al servizio Power BI come utente singolo.
Certamente. Creiamo API, connettori e scambi dati bidirezionali.
Sì. Sono tra i casi più comuni nelle PMI.
Sì. La nuova architettura sarà web responsive e cloud-ready.
Se dipende da una sola persona, se è lento, se non si integra con nulla, se ha limiti evidenti o funziona solo su un PC: è un rischio.
“Siamo riusciti a virtualizzare una applicazione fatta su misura, che poteva essere usata solo in ufficio.”
“Uso Gest.Online da 5 anni e il supporto è sempre stato impeccabile, rapido e disponibile.”
“La migrazione dal mio vecchio gestionale organizzata da Gest24 è stata impeccabile e senza intoppi.”
“Claudio ha integrato il gestionale all'e-commerce del mio cliente, ora le giacenze non sono più un problema.”
“Grazie a Gest24 la gestione del magazzino è diventata efficiente. Risparmiamo tempo ed evitiamo errori.”
